Nonostante la pioggia battente dell’ultimo weekend, è stato inaugurato ai Quartieri Spagnoli il murale dedicato a Chiara Jaconis.
La turista, 30 anni di Padova, era in vacanza nel capoluogo partenopeo con il fidanzato. E proprio mentre passeggiava in quei vicoli, precisamente lo scorso 15 settembre, fu colpita da un oggetto precipitato da un balcone, probabilmente una statuina. E nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarle la vita, morì dopo due giorni di ricovero all’Ospedale del Mare.
Inaugurato ai Quartieri Spagnoli il murale dedicato a Chiara Jaconis, la famiglia: “Ora vogliamo giustizia”
Il murale è stato realizzato dallo street artist Juan Pablo Gimenez, all’angolo tra via Santa Teresella agli Spagnoli e via Sant’Anna di Palazzo, quindi nel punto esatto dove poco più di un mese fa avvenne la tragedia.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione, oltre ai tanti cittadini, anche i familiari di Chiara arrivati direttamente dal Veneto, tra cui il padre Gianfranco. Che è tornato per ringraziare la città per la vicinanza, l’affetto e il sostegno ricevuti dopo la morte della giovane: “Niente e nessuno può colmare il vuoto lasciato da Chiara – ha aggiunto –, ma vogliamo che si arrivi alla verità sulla sua morte. Siamo convinti che la verità verrà a galla, che si giungerà presto a una svolta”.
Al momento non ci sono sviluppi nelle indagini, ma gli inquirenti lavorano a ritmo serrato. Non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci davvero importanti sviluppi su una tragedia che, al momento, non è ancora stata chiarita. Le indagini proseguono in tutte le direzioni, per chiarire l’esatta dinamica e le responsabilità della triste vicenda.
