Conti correnti ‘alleggeriti’ grazie a pagamenti e prelievi eseguiti con carte ‘bis’. Sarebbero almeno mille i casi rilevati dai finanzieri di Agropoli e riconducibili ad una gang composta, come riportato da ‘Il Fatto Vesuviano’ da 3 membri: un 43enne di Domicella, un coetaneo di Mercogliano e da un 30enne di Agropoli.
I tre avevano messo in piedi una vera e propria associazione a delinquere, con un sistema che, grazie ad alcuni prestanomi, permetteva loro di acquistare i beni più disparati con i soldi dei conti correnti di altre ignare persone.
È questo il caso di un cieco claudicante di Ottaviano che, ufficialmente, era il proprietario di una barca da 10 metri del valore di oltre 200mila euro. Il tutto, in cambio di poche migliaia di euro.