Nuovo colpo alla riorganizzazione del clan dei Casalesi. In queste ore la squadra mobile di Caserta ha eseguito tre decreti di fermo nei confronti di 3 persone accusate di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I tre avrebbero agito per nome e per conto della cosca Bidognetti dei Casalesi.
Sotto la lente della Dda è finita la scadenza di Ferragosto del pizzo. Si tratta Nicola Pezzella detto “Palumiello”, genero del defunto collaboratore di giustizia Carmine Schiavone, Giuseppe Diana di San Cipriano e Antonio Barbato.
Il gruppo è considerato vicino al clan Bidognetti, sui sono in atto indagini per capire chi ne abbia preso le redini della fazione criminale, dopo l’arresto delle figlie di Francesco Bidognetti detto cicciotto e mezzanotte. Sono state le intercettazioni a tradire i tre presunti responsabili di una richiesta estorsiva perpetrata ai danni di una ditta impegnata in lavori in una zona di competenza del clan dei Casalesi sarebbe maturata a maggio. Due mesi dopo la squadra mobile, anche grazie ad intercettazioni e pedinamenti, ha chiuso il cerchio in attesa dell’avallo del gip.