Stamattina è stato sgominato il gruppo del Don Guanella legato al clan Licciardi. La Procura della Dda di Napoli ha ottenuto le misure cautelari in carcere per Antonio Bruno, detto Michelò, Vincenzo Caiazzo, alias capozzella, Renato Esposito, Gianfranco Fasano, Raffaele Fiore, Franco Mingacci, detto tattà, Vincenzo Pernice alias ‘o Pe, Gennaro Antonio Sautto. Per gli inquirenti c’era Bruno a capo della fazione della quale ha curato le strategie criminali, i rapporti con gli alleati, la gestione del racket e dello spaccio di droga.
La droga del clan Licciardi
Inoltre, è stato accertato che un ulteriore ingente guadagno per le casse dei Licciardi costituito dalla gestione delle piazze di spaccio del rione Don Guanella. E’ stata ricostruita una fiorente attività, i cui proventi vengono, almeno in parte, reinvestiti nell’acquisto da criminali in altre zone di altri carichi cui rifornire continuamente sia le piazze di hashish che quelle di cocaina. Sono stati individuati i fornitori, ricostruiti gli accordi, i tempi e le modalità degli approvvigionamenti. Scoperte anche le successive consegne e la programmazione per l’ingaggio di nuovi pusher in caso di arresti.
Il blitz contro la fazione del Don Guanella
La Squadra Mobile di Napoli, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito in data odierna un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’ordinanza ha riguardato 8 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei seguenti reati: associazione di stampo mafioso, omicidio e occultamento di cadavere, associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, estorsione, favoreggiamento personale, riciclaggio e ricettazione. L’attività investigativa, particolarmente complessa, ha interessato gli assetti criminali del quartiere napoletano, storicamente sotto l’influenza dell’Alleanza di Secondigliano, cartello che riunisce i clan Licciardi, Contini e Mallardo.
Omicidio di Domenico Gargiulo, 8 arresti nei clan Licciardi e Sautto-Ciccarelli
