Commoventi parole di Clio Evans, la moglie del chitarrista Lele Spedicato dei Negramaro colpito da emorragia cerebrale a settembre. Ora che il marito è fuori pericolo è lei a svelare il suo dramma.
“Ora espongo queste cicatrici come gesto di solidarietà verso il mio amore Lele e verso coloro che stanno lottando per la guarigione. Con il giusto atteggiamento possiamo auspicare a superare le difficoltà che la vita a volte ci mette davanti”, ha dichiarato Clio Evans.
La moglie di Lele, in un post su Facebook mostra le cicatrici sulla testa
Chi è Clio Evans
Clio Evans, classe 1981, padre inglese e madre greca, attrice teatrale, ha sposato Emanuele Spedicato il 26 ottobre del 2017. Aspetta un figlio. In un post già durante le settimane di convalescenza del marito, aveva fatto riferimento ad altri problemi di salute, senza però entrare nello specifico. «Già due volte, per esperienze personali, la natura, il corso degli eventi mi hanno messa davanti all’ineluttabilità della vita. E alla consapevolezza della fragilità umana. Ma adesso è diverso perché lo STOP/PAUSE è accaduto alla persona più bella che io abbia mai conosciuto, al mio presente, al mio futuro. Al mio tutto. All’Amore in persona» aveva scritto su Instagram. E oggi ha rivelato il motivo di quelle parole.
Negramaro, cos’è successo a Lele Spedicato
Dottor Alessandro Olivi, professore ordinario Neurochirurgia all’Università Cattolica e direttore Neurochirurgia Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, ha spiegato quali possono essere le cause di ciò che è accaduto a Lele Spedicato dei Negramaro. «Le emorragie cerebrali – dice il primario a Leggo – possono essere dovute a malformazioni arterovenose. O a ipertensione, causa che interessa di solito persone più anziane, ma non si può escludere in giovani. Anche l’angiopatia amiloide è da ricondurre ad età più avanzate. Di altre non si riesce a comprendere la causa».
Sintomi e cause dell’emorragia celebrale
Il primario:«Le malformazioni arterovenose non danno segno di sé fino a quando non sanguinano, a volte vengono diagnosticate prima grazie a una serie di esami per altro».