Chiesti gli arresti domiciliari per Simone Alessio, 28enne di Napoli, condannato per truffa a 3 anni di reclusione. Il Pubblico Ministero aveva chiesto 7 anni e 6 mesi di reclusione per Alessio (difeso dall’avvocato Tiziana De Masi), all’esito del processo il gip di Roma l’ha condannato ad una pena più mite di 3 anni di reclusione. L’avvocato De Masi ha chiesto al giudice dott. Alessandro Arturi gli arresti domiciliari per l’imputato
I fatti
Alessio, il concorso con altre persone, si era finto carabiniere e aveva truffato una donna di 86 anni. Aveva chiesto soldi all’anziana rappresentando la necessità di pagare una somma di denaro per evitare una denuncia in quanto la figlia Marina aveva causato un incidente stradale mentre era alla guida di autovettura sprovvista di assicurazione, anticipando che si sarebbe recato un collaboratore per ritirare il denaro, chiedendole altresì se fosse sola in casa e, a seguito di risposta negativa , facendosi dare il numero dí cellulare della badante. La donna diede 200 euro in contanti, 88 grammi in monili d’oro e una carta bancomat
Inoltre al giovane sono stati contestati altri due episodi, con dinamiche simili. In un caso, sempre in concorso ad altre persone, si era finto poliziotto e aveva costretto una donna a sborsare soldi e monili per un valore di 10mila euro mentre in un altro caso con la tecnica del falso incidente aveva costretto un’altra vittima a sborsare 3900 euro
