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sabato, Aprile 27, 2024
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Confisca all’imprenditore vicino alla fazione Zagaria, l’accusa: “Mani sugli appalti dell’ospedale di Caserta”

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– Rapporti finanziari per un valore stimato di oltre 2 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Napoli a un imprenditore operante nel settore edile, ritenuto contiguo alla fazione Zagaria al clan dei Casalesi, arrestato nel gennaio 2015 e successivamente condannato a 7 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. Inquirenti e giudici, infatti, lo ritengono espressione imprenditoriale del sodalizio mafioso, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con particolare riferimento a quelli relativi all’Azienda Ospedaliera “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta.

Nello scorso mese di maggio gli è stato notificato un provvedimento di confisca definitivo di 14 disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro.

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L’imprenditore Raffaele Donciglio era stato individuato quale espressione imprenditoriale sodalizio mafioso, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con particolare riferimento a quelli relativi all’Azienda Ospedaliera “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta.

La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica
Sicurezza, ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere, su richiesta del Procuratore della Repubblica di Napoli e del
Direttore della DIA, nei confronti di un imprenditore operante nel settore edile, ritenuto
contiguo ad un clan camorristico attivo nella provincia di Caserta.
Nel mese di gennaio 2015, l’interessato era stato colpito da un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli ed eseguita dalla DIA, a
seguito della quale veniva condannato alla pena di 7 anni di reclusione per associazione
di tipo mafioso.
L’imprenditore, nello specifico, era stato individuato quale espressione imprenditoriale
del sodalizio mafioso, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con
particolare riferimento a quelli relativi all’Azienda Ospedaliera “S. Anna e S.
Sebastiano” di Caserta.
Nel mese di maggio 2023, veniva colpito da un provvedimento di confisca definitivo
di 14 disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro.
Con il provvedimento odierno è stata eseguita la confisca di ulteriori rapporti finanziari
nella disponibilità del proposto per un valore stimato di oltre 2 milioni di euro.
L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate
all’aggressione dei patrimoni illecitamente acquisiti e riconducibili, direttamente o
indirettamente, a contesti delinquenziali di tipo mafioso, agendo così a tutela e
salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.

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