Si amplia la fessura nella chiesa napoletana di Santa Maria del Popolo degli Incurabili, risalente al 1530, dove il 24 marzo scorso è crollata una volta di sostegno del pavimento retrostante l’altare maggiore (cedimento che ha interessato la tomba di Maria D’Ayerba, cofondatrice dell’Ospedale degli Incurabili e parte del coro ligneo).
«A causa di un’improvvisa evoluzione del quadro fessurativo registrato al Complesso Monumentale, che interessa anche aree operative dell’attività clinico-assistenziale – afferma una nota della Asl Napoli1 Centro – il commissario straordinario Ciro Verdoliva ha disposto il trasferimento delle attività clinico-assistenziali presso altre strutture dell’Asl». «L’interdizione di diverse aree di servizio rende doveroso optare per un trasferimento verso altre strutture – spiega Verdoliva – Non avrebbe senso tenere qui dei pazienti se il blocco operatorio o il servizio di radiologia e altre aree operative e di percorsi comuni non sono agibili. Nei prossimi giorni provvederemo anche al trasferimento delle opere d’arte e dei manufatti custodito nella farmacia storica».