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domenica, Giugno 16, 2024
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Da Marano a Sanremo, Davide Petrella ‘Tropico’ ha firmato le canzoni di 4 big del Festival

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Davide Petrella (Tropico) l’autore dei record torna a Sanremo e firma i brani di 4 big: Emma, Ghali, The Kolors e Rose Villain. L’anno scorso il musicista napoletano aveva scritto le canzoni di Marco Mengoni e Lazza, arrivate al primo e al secondo posto del Festival.

L’autore più ricercato d’Italia

Davide Petrella o meglio Tropico è passato da essere cantautore pop all’autore più ricercato in Italia. E’ la doppia veste del musicista napoletano Davide “Tropico” Petrella, autore lo scorso anno di una memorabile doppietta a Sanremo, in quanto firma sia della canzone vincitrice cantata da Marco Mengoni, Due vite, sia della seconda classificata interpretata da Lazza: Cenere. Un oro e un argento storici che l’artista partenopeo quest’anno al Festival proverà a bissare in quanto autore di ben quattro canzoni in garaApnea di Emma, Casa mia di Ghali, Un ragazzo una ragazza dei The Kolors e Click boom! Di Rose Villain.

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Autore dei tormentoni estivi

Un poker che ha tutte le carte in regola tanto per arrivare in alto nel classificone finale del Festival, quanto di sbancare sulle piattaforme streaming nei prossimi mesi. Sono quattro brani stilisticamente diversi l’uno dall’altro, che confermano il virtuosismo di Petrella come compositore pop acclamato non solo all’Ariston ma anche nella stagione estiva. Basti pensare ai tormentoni dello scorso anno che hanno impazzato ovunque, soprattutto sulle spiagge italiane: Pazza musica cantata da Elodie e Marco Mengoni, Italodisco dei Kolors, e Fragole di Achille Lauro e Rose Villain. Tre successi che seguono altre hit da top ten scritte dall’indomabile musicista partenopeo negli ultimi anni come Vorrei ma non posto di Fedez e J-Ax, Pamplona di Fabri Fibra, Fenomenale di Gianna Nannini e Ogni istante di Elisa.

Il successo di Tropico

Petrella di recente ha anche portato al successo le canzoni scritte come Tropico solo per sé e non per gli altri, dimostrandosi mattatore dei palazzetti nel tour del suo ultimo album, Chiamami quando la magia finisce, pubblicato lo scorso settembre. “Sono felice – racconta il musicista via social – per le mie canzoni. Ma se un giorno metterò piede all’Ariston, sarà solo per andarci come artista in gara con Tropico. Spezzare una cabala non è la mia tazza di tè. I concerti invece lo sono. Lì vi sfondo il cuore”.
Giuliano Delli Paoli

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