Le diverse inchieste che hanno travolto il Comune di Giugliano hanno creato un effetto domino anche in politica. Tre consiglieri indagati, infatti, hanno deciso di dimettersi: Antonio Poziello, Paolo Liccardo e Maria Vitiello. Altri potrebbero optare per la stessa scelta, creando di fatto un nuovo equilibro all’interno del civico consesso. Ma vediamo nello specifico quanti cambiamementi ci sono stati dal 16 dicembre 2020, giorno della proclamazione degli eletti nell’Amministrazione Pirozzi. “Solo gli stupidi non cambiano mai idea”. Questo famoso detto è stato preso fin troppo alla lettera dai consiglieri comunali di Giugliano. Tanti, infatti, i cambi di casacca che si sono registrati dall’ottobre 2020. C’è chi dalla maggioranza è passato all’opposizione, e chi ha fatto il passaggio inverso. Qualcuno, addirittura, ha fatto il doppio passaggio.
Decisioni che hanno creato un clima di confusione politica senza precedenti. Andando in rigido ordine alfabetico la consigliera Raffaella Acone, eletta nella civica Pirozzi Sindaco, non ha cambiato bandiera; la consigliera Rosa Agliata, eletta nel Pd, ha invece recentemente esternato la sua decisione di lasciare la maggioranza “Credevo in un gioco di squadra autentico e nella condivisione delle scelte, ma questo spirito di collaborazione non si è mai concretizzato”, ha spiegato la consigliera. Stessa decisione per Lucia Iodice, eletta con i Riformisti, che ha lasciato il gruppo consiliare di maggioranza per approdare nel misto.
Non ha lasciato Fratelli d’Italia Pasquale Ascione, fedele da anni alla fiamma tricolore. Nessun cambiamento neanche per Francesco Cacciapuoti (Polis), il presidente dell’Assise Adriano Castaldo (Pd), Francesco Comune (Pd), Diego D’Alterio (Pd), Salvatore D’Agostino (M5S), Salvatore Pezzella (M5S), Gennaro Di Gennaro (Giugliano Bene Comune), Ilaria Fasano (Pd), Antonio Granata (Pirozzi Sindaco), Giovanni Pirozzi (Forza Italia), Laura Poziello (Antonio Poziello Sindaco), Stefano Ricciardiello (M5S), Paola Visconti (Pd) e Francesco Pugliese (Repubblicani Democratici). Luigi Sequino ha lasciato la lista Poziello Sindaco ed è entrato nel gruppo misto, sempre all’opposizione. Francesco Di Domenico non ha abbandonato la maggioranza ma ha aderito al Centro Democratico. Luigi Guarino, eletto nel centrodestra, pur non cambiando mai gruppo consiliare, non ha mai nascosto una sorta di vicinanza al sindaco Pirozzi.
I CONSIGLIERI DIMISSIONARI
Ha lasciato gli scranni dell’Assise Paolo Conte, eletto con la lista Giugliano Libera e poi passato con Italia Viva. Conte ha lasciato lo scorso febbraio dopo aver ricevuto la nomina di Direttore Regionale di Confagricoltura. Al suo posto è subentrata Antonietta Russo, già presente nella scorsa consiliatura. Hanno abbandonato gli scranni dell’Assise anche l’ex candidato a sindaco del centrodestra Giuseppe Pietro Maisto (al suo posto è subentrato Mario Maisto) e Maria Carmina Palma (M5S), la quale decise di dimettersi a pochi mesi dall’elezione facendo spazio a Rita Pennacchio.
Paolo Liccardo, eletto nel centrodestra nella lista Maisto Sindaco, è passato nella maggioranza a sostegno del sindaco Pirozzi, salvo poi dimettersi dopo l’indagine che lo ha colpito sulla presunta tangente Anthares. Al suo posto è subentrato il medico Valentino Pugliese, primo dei non eletti con la lista ‘Maisto sindaco’. Anche Antonio Poziello si è dimesso dopo lo scandalo rifiuti che lo ha coinvolto, al suo posto è subentrato il già 5 volte consigliere Peppe Di Girolamo. Ha lasciato l’Assise anche Maria Vitiello, eletta in maggioranza nella lista Repubblicani Democratici, passata in opposizione nel gruppo misto e, dopo una breve permanenza nella Lega, ha annunciato l’adesione al gruppo Moderati e Riformisti salvo poi dimettersi lo scorso 7 novembre. Al suo posto è entrato Carlo Carleo.
I CAMBIAMENTI
Francesco Iovinella, eletto nella lista Italia Viva a sostegno del candidato a sindaco Antonio Poziello, è poi passato nel centrodestra precisamente in Fratelli d’Italia. Il consigliere Stefano Palma, eletto con Pirozzi Sindaco, è poi traslocato nel M5S. Luigi Porcelli, dopo l’elezioni in Assise, aveva annunciato l’adesione ad Azione, salvo poi uscire in polemica con il gruppo locale. Rosario Ragosta, eletto nei Riformisti, è poi passato in Azione. Particolare il caso della consigliera comunale Caterina Sestile. Dopo l’elezione nella coalizione a sostegno di Antonio Poziello, è poi passata in maggioranza con l’adesione ad ‘Azione’. Infine, dopo un brevissimo flirt col M5S, ha cambiato di nuovo idea passando nelle fila del centrodestra, precisamente in Forza Italia.