Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, il killer serbo detenuto da dicembre nel carcere di Zuera (Saragozza), perché ritenuto responsabile della morte di due agenti della Guardia Civil e di un agricoltore, avrebbe dichiarato di aver commesso gli omicidi “perché me lo ha ordinato Dio”. A riportare le parole di Igor, accusato in Italia dell’assassinio del barista di Budrio (Bologna) Davide Fabbri e della guardia volontaria ferrarese Valerio Verri, è la testata iberica La Comarca.
Il criminale serbo avrebbe risposto in questo modo alla domanda di due psicologi che ieri lo hanno sentito per la terza volta, su richiesta del giudice che sta istruendo il caso.
Durante l’audizione, Igor ha parlato in italiano e spagnolo ed è stato collaborativo. In carcere continua a fare sport per mantenere integro il fisico e usa frequentemente la biblioteca consultando libri di storia e religione. Nei rari casi in cui ha incontrato altri detenuti, visto il regime di isolamento, Igor si è sempre dimostrato cordiale