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venerdì, Marzo 29, 2024
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È morto Antonio Condurro, l’ultimo figlio del fondatore dell’Antica Pizzeria da Michele

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È morto Antonio Condurro, l’ultimo dei tredici figli di Michele e decano dell’Antica Pizzeria da Michele, all’età di 89 anni. Classe 1932, aveva preso le redini della pizzeria, senza mai snaturare le sue origini.

Storica pizzeria di Napoli, è la più famosa al mondo, rimasta aperta durante la seconda Guerra Mondiale, nel mezzo degli scontri tra napoletani e tedeschi nel settembre del 1943. Da Michele non ha smesso di sfornare pizze neppure durante il terremoto del 1980 e nella crisi del colera.

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L’addio

“Grazie Papà per tutto quello che hai fatto per noi, per averci reso forti e coraggiose, ti vorrò sempre bene, papà mio! Vorrei poter ancora sentire la tua voce, mi mancano le risate che ci facevamo, mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi manca vederti sul divano a guardare la tv. Devo dirti scusa e grazie… Scusa per tutte le volte che non ho capito, per tutte le volte che non ti ho detto ‘ti voglio bene’, scusa per gli abbracci mancati, per le parole non dette, per gli sbagli che ho fatto, ma soprattutto grazie perché sei stato un padre e non smetterai mai di esserlo. Senza di te non ce l’avrei mai fatta. Anche se non sei più con noi, il tuo ricordo e il tuo sorriso non sarà mai dimenticato! Avevi tanti amici che ti volevano bene, perché tu avevi qualcosa di diverso, eri sempre presente, sempre disponibile, eri l’amico di tutti, eri e sei il mio orgoglio. Oggi più che mai ho capito quanto sei stato importante nella mia vita e, nei prossimi anni, terrò questi preziosi ricordi nel mio cuore. Ciao papà, anzi… ciao Pizzaiolo, fai buon viaggio. La tua Daniela”.

Daniela Condurro saluta così suo padre, il nostro caro Don Antonio. Oggi ci stringiamo intorno a lei e alle sue sorelle, ai mariti, ai nipoti e alla famiglia tutta. Oggi saremo chiusi, per rispetto verso un uomo d’altri tempi che è la storia della nostra pizzeria. Perché, senza la storia, non c’è presente né futuro e l’omaggio, reale e sentito, verso chi ha contribuito a costruire bellezza è doveroso. Don Antonio resterà sempre tra le mura della sua amata pizzeria, dove ha donato felicità a tantissimi, grazie a un mestiere nobile perché fatto con le mani e la devozione al lavoro.

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