Giugliano ha un nuovo sindaco: sulla poltrona più ambita della città siederà Diego D’Alterio che ha battuto il candidato di centrodestra Giovanni Pianese (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc-Adesso Giugliano, Nuovo Psi, Noi con Giugliano e Vivere Giugliano e Insieme per Giugliano). Staccatissimo invece l’outsider Salvatore Pezzella, già consigliere comunale e metropolitano del Movimento 5 Stelle che a queste amministrative capeggiava una lista civica.
Un vantaggio che è aumentato man mano con il proseguo dello spoglio, per una vittoria che non è mai realmente stata in discussione. Nel comitato elettorale il grande assente era proprio il neo sindaco, che ha preferito affidarsi alla tradizione ed alla scaramanzia, seguendo lo scrutinio all’interno della scuola di famiglia, come da consuetudine.
Boati hanno accompagnato l’arrivo delle notizie dai seggi della fascia costiera dove il centrosinistra ha sconfitto il centrodestra, grazie anche alle due liste civiche (Comitato civico Costiera e lista Guarino – Dalla costa al centro) la cui totalità dei candidati al consiglio comunale è residente tra Licola, Varcaturo e Lago Patria.
Elezioni Giugliano, plebiscito per D’Alterio in fascia costiera: che mazzata per il centrodestra
Una novità per Giugliano ma anche continuità con la vecchia amministrazione
D’Alterio, nato a Villaricca il 18 ottobre del 1976, Diego D’Alterio è laureato in Economia e Commercio ed esercita la professione di consulente del lavoro. Il 48enne ha guidato una coalizione composta da Partito Democratico, Azione, Italia Viva, Giugliano Democratica, Lista Guarino e Comitato Civico Costiera. L’esponente democrat alla prima candidatura a sindaco ha conquistato la fascia tricolore. D’Alterio rappresenta, dunque, una novità, ma anche la continuità con l’amministrazione Pirozzi, nella quale ha svolto il ruolo di capogruppo del Pd.
Una sfida particolare per D’Alterio quella con Pianese, di cui era stato consigliere comunale di maggioranza con l’elezione nel 2008 nel Centro per la Libertà. Alle elezioni del 2015 fu poi eletto consigliere di minoranza con il Pd, con cui è stato rieletto nel 2020 svolgendo il ruolo di capogruppo nella maggioranza targata Nicola Pirozzi. Nel mezzo con il suo predecessore Nicola Pirozzi ha condiviso un’esperienza in Città Metropolitana, di cui è stato consigliere fino a febbraio 2020.