Chi crede che le chiese siano strutture esenti dall’azione dei malviventi si sbaglia di grosso. L’episodio accaduto questa notte – l’ultimo di una lunga serie – ne un esempio chiaro. Una banda di malviventi ha forzato le porte d’ingresso della chiesa del rione Vallata, a Piedimonte Matese. Una volta dentro, però, non hanno trovato granché. La refurtiva attestata è di qualche manciata di euro che il parroco, don Emilio Salvatore, teneva in chiesa per le spese ordinarie. Il furto alla chiesa del rione testimonia come gli equilibri sociali siano assai caotici e la crisi di valori evidente. Così la pensa don Emilio: «Per quante volte il nostro oratorio potrà essere visitato dai ladri, non verrà trovato nulla perché io sono un sacerdote povero. Anche questo è un modo per condividere il dispiacere di quanti di voi hanno subito furti ben più gravi. Approfitto per sollecitare un intervento più incisivo di chi è preposto alla sicurezza di tutta la nostra comunità, per porre un rimedio a questi furti che stanno diventando endemici».
