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giovedì, Marzo 28, 2024
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Napoli e Bacoli in lacrime per Giacomo, addio al ‘maestro della pesca’

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Ieri una barca da pesca di circa 8 metri è finita contro scogli nel mare della Maddalena: due uomini sono morti e altri due sono rimasti feriti. L’impatto è avvenuto vicino all’isola delle Bisce situata tra Caprera e Porto Cervo. L’allarme alla capitaneria di porto è stato lanciato da un altro natante di passaggio, i cui occupanti hanno sentito un boato, visto la barca vicino agli scogli e prestato i primi soccorsi ai naufraghi.

Sul posto sono accorse le motovedette della guardia costiera ed è stato allertato il 118. Le vittime sono Tommy Di Chello, 38 anni titolare di un’impresa di giardinaggio a Golfo Aranci, e Giacomo Botte di Napoli. I due feriti sono Carlo Nieddu, di Golfo Aranci e un uomo campano.

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Sono ricoverati all’ospedale di La Maddalena, policontusi, con gravi ferite e in stato di choc. Giacomo è originario del quartiere Posillipo e lavorava in un nel negozio di articoli pesca Explora Fishing a Bacoli: “Non ci sono parole per descrivere tutto questo. Giacomo il nostro Giacomo la perso la vita in un brutto incidente nautico durante una battuta di pesca. Addio Giacomo Bot resterai sempre nei nostri cuori

LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE IN BARCA

Secondo una prima ricostruzione dell’incidente fatta dalla Guardia Costiera di La Maddalena, i quattro si trovavano su un motoscafo Fisherman e stavano rientrando su Golfo Aranci o Porto Cervo dopo una battuta di pesca. Procedevano da nord verso sud e dopo avere superato l’isola di Caprera si sono schiantati contro uno scoglio in prossimità dell’Isola delle bisce. L’impatto è stato violentissimo, i quattro sono stati sbalzati in mare. Le due vittime sarebbero morte sul colpo.

L’ALLERTA

Due pescatori sportivi, tra cui un militare della Guardia di finanza del Reparto operativo aeronavale della Sezione di La Maddalena, libero dal servizio, si trovavano a bordo di un gommone lì vicino, hanno sentito lo schianto, hanno dato l’allarme alla Capitaneria di porto e hanno prestato i primi soccorsi.

Si sono trovati davanti il motoscafo ribaltato, con una persona sopra la barca e tre in acqua. Li hanno portati a bordo e poi con l’arrivo sul posto delle motovedette della Guardia Costiera di La Maddalena, hanno trasportato i quattro al porto di La Maddalena, e da lì in ambulanza all’ospedale “Paolo Merlo”. Per Di Chello e Botte sono stati inutili i tentativi di rianimazione e all’ospedale ne è stata constatata la morte. La Procura di Tempio Pausania ha sequestrato il motoscafo, che è stato recuperato, e ha aperto un’inchiesta sull’incidente.

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