14.7 C
Napoli
sabato, Aprile 20, 2024
PUBBLICITÀ

Un cuore sanguinante, la famiglia Coppola chiede giustizia: “Gianluca ha lottato come un leone”

PUBBLICITÀ

E’ morto, a causa di complicazioni intervenute, Gianluca Coppola, 27enne di Casoria ferito con due colpi di pistola lo scorso 8 aprile in via Europa, a Casoria. Coppola era stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli e le sue condizioni erano apparse subito gravi.

La sua giovane dipartita ha gettato nello sconforto l’intera comunità casoriana, che nell’ultimo mese si era stretta in preghiera attorno alla famiglia. Questa mattina il post sul gruppo Facebook ‘Sei di Casoria se’, che ha tristemente rassegnato l’intera cittadina: “Purtroppo questa notte Gianluca Coppola ha perso la sua battaglia più grande. Ancora una volta una giovane vita spezzata, ancora una volta due genitori distrutti dal dolore costretti a dover seppellire il proprio figlio. Non è il momento né mai deve esserlo di rabbia o attacchi ma solo di rispettare e onorare la breve vita di un giovane angelo. Le mie condoglianze e la mia vicinanza a Roberto Coppola a sua mamma Elisa sua sorella Claudia e a tutta la sua famiglia. Gianluca vivrà sempre nei loro cuori e di tutti noi. R. I. P. piccolo grande Angelo”.

PUBBLICITÀ

L’appello del papà

«Gianluca merita giustizia. Merita la verità. Perché Gianluca siamo anche noi, persone perbene che si guadagnano da vivere onestamente, persone che non vivono di violenza, persone pronte ad aiutare il prossimo», era questo l’appello del papà di Gianluca Coppola, Roberto, nei giorni immediatamente successivi all’agguato.

Da quei giorni si è poi arrivati al triste epilogo di queste ore, con il giovane che ha perso la sua battaglia. Per questo motivo le parole della famiglia assumono ora maggiore forza.

Morte di Gianluca Coppola a Casoria, ora Antonio Felli risponderà di omicidio

Accompagnato dal suo avvocato si era costituito ai carabinieri della Compagnia di Casoria Antonio Felli. L’accusa nei suoi confronti si trasformerà da tentato omicidio a omicidio, aggravo dall’art. 7.

Si aggravano le accuse per Antonio Felli

I militari avevano individuato da tempo il responsabile dell’agguato a Gianluca Coppola, ma Antonio Felli si era dato alla macchia. Gli è contestata anche l’aggravante mafiosa perché ha agito con modalità violente. Inoltre di lui ha parlato un pentito del clan Moccia. Accompagnato dal legale Dario Carmine Procentese, Felli si era recato presso la Compagnia di Casoria. Dopo essere stato ascoltato, i militari lo hanno portato in carcere.

Dalle indagini è venuto fuori che Gianluca, in più occasioni, aveva discusso anche animatamente con un altro ragazzo del posto, ex fidanzato della sua attuale compagna. E ci avrebbe litigato anche poco prima di essere ferito a pochi passi da casa. Si sarebbe trattato, insomma, di una rappresaglia. I due avrebbero fatto a botte e l’altro si sarebbe procurato una pistola per vendicarsi. Dagli ambienti investigativi non circola nessuna indiscrezione, ma al momento questa sembra l’ipotesi più plausibile. Il giovane, identificato, risultava irreperibile. Ora è rinchiuso in carcere con l’accusa di omicidio volontario.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Terribile scontro auto-moto a San Giovanni a Teduccio, giovane ricoverata in rianimazione

Gravissimo incidente ieri sera poco prima della Mezzanotte in corso San Giovanni a Teduccio. Una giovane di 23 anni,...

Nella stessa categoria