Non è ancora arrivata la quarta stagione di Gomorra, che già si parla della quinta serie. Ad affrontare il caso è il sito Deadline che ha intervistato in esclusiva i produttori di Sky Italia e Cattleya e con i due protagonisti di Gomorra, Marco D’Amore e Salvatore Esposito.
Cosa ci aspetta in Gomorra 4
“A nessuno è garantita la sicurezza in Gomorra” ha confermato il produttore della serie Riccardo Tozzi, co-fondatore della casa di produzione Cattleya. “Questa è stata una decisione consapevole fin dall’inizio, in modo da rendere il tutto credibile. È come una tragedia greca”.
La quarta stagione vedrà l’attore Marco D’Amore debuttare alla regia, insieme a Francesca Comencini e Claudio Cupellini. Dunque cosa dobbiamo aspettarci dalla quarta stagione? In base alla trama della stagione 4, vedremo i protagonisti Genny (Esposito) e Patrizia (Cristiana Dell’Anna) stabilire un nuovo equilibrio di potere, mentre Enzo (Arturo Muselli) e Valerio (Loris De Luna) consolidano la leadership del loro team nel centro di Napoli. Secondo la produzione, i protagonisti “affronteranno nuove minacce e nemici spietati, mentre Genny dovrà prendere decisioni difficili per proteggere la propria famiglia“.
Gomorra 4: le prime immagini dal set della nuova stagione
Riccardo Tozzi ha continuato, approfondendo di più le tematiche di Gomorra 4: “Ogni stagione ha una propria atmosfera e un proprio sentimento. Il sentimento principale della quarta stagione è il trasferimento. I personaggi principali sono costretti ad andare in posti inusuali per loro. Questo ovviamente li rende più vulnerabili, esponendoli a un maggiore pericolo. Si tratta anche di una stagione in cui viene lasciato più spazio alle emozioni. Ci sono sempre state un sacco di passioni e violenze in Gomorra, ma questa stagione darà spazio a sentimenti più normali, quotidiani. C’è ancora un sacco di violenza e sangue, anche se i personaggi iniziano a scoprire che la violenza non è solo a Scampia“.
Il giallo su Gomorra 5
La quinta stagione ci sarà? Non è stata ufficialmente annunciata, ma sia i produttori che il cast sembrano disponibili all’idea. Scrosati ha ammesso: “Personalmente lo show può andare avanti finché c’è una storyline forte e concreta. È quello di cui abbiamo bisogno, non vogliamo creare qualcosa di artificiale. Ci sono così tanti contenuti là fuori. Uno spettatore capisce immediatamente quando qualcosa viene creato col puro scopo commerciale“.