Nel sesto episodio di Gomorra 5 Ciro Di Marzio sceglie la base del suo esercito dove preparerà la guerra finale contro Genny Savastano. L‘Immortale e i suoi fedelissimi si nasconderanno in un palazzo fatiscente, retto dalle impalcature, dopo essere stato accompagnato da Nunzia Carignano alla quale confida: “L’unico posto di cui tenevo nostalgia“. Proprio in quell’edificio diroccato il piccolo Ciro dormiva insieme agli amici-scugnizzi, che venivano usati da Bruno per piccoli furti. Questo dettaglio emerge dalla visione del film L’Immortale, girato dal regista Marco d’Amore.
IL NASCONDIGLIO CHE VIENE DAL PASSATO
Molti fan della serie si stanno chiedendo come Ciro di Marzio sia riuscito a convincere Pitbull, Sangueblu e il resto dei Talebani di Forcella a seguirlo nella sua ultima guerra. Il ras di Scampia è un suo fedelissimo con il quale combatté la faida contro don Pietro Savastano. Dopo l’omicidio della figlia Maria Rita, però, l’Immortale abbandonò il luogotenente per rifugiarsi a Riga.
Dopo la morte della fidanzata-camorrista Maria, rintracciata da Elia ‘o Diplomato grazie alla soffiata del boss Savastano, Sangueblu decise di ritirarsi a Forcella. Inoltre Enzo convince un gruppo di camorristi, insoddisfatti delle gestioni dei Capaccio e dei Levante, a seguirlo nell’ultimo scontro in Gomorra 5.
DOVE SI TROVA LA ‘BASE’ DI CIRO NELLA REALTA’
In realtà il nascondiglio di Ciro si trova nella Villa Pignatelli di Montecalvo a San Giorgio a Cremano. Nel dicembre del 2019 il sindaco Giorgio Zinno commentò l’arrivo della troupe cinematografica: “Nella nostra città, in questi giorni si stanno svolgendo le riprese del film spin off di Gomorra. Protagonista e regista della pellicola Marco D’Amore che sta girando all’interno di Villa Pignatelli di Montecalvo. Cattleya ci ha già chiesto di poter utilizzare anche altre ville vesuviane per alcune prossime produzioni di pellicole e serie tv. E questo ci rende orgogliosi perché San Giorgio a Cremano conferma la sua vocazione cinematografica anche per la presenza del patrimonio artistico che abbiamo in città“.