Sono indagati tre produttori di Cattleya, casa di produzione di Gomorra. Il giudice Gabriella Ambrosino, al termine del processo sulla presunta tangente pagata per girare la prima serie della fiction nella villa sequestrata ad un boss di Torre Annunziata, ha accolto la richiesta del pm e trasmesso gli atti in Procura, con una possibile apertura di un fascicolo per falsa testimonianza a carica di tre produttori della serie Tv.
Decisione presa dopo la confessione rilasciata dal ‘location manager’ di Gomorra, condannata a sei mesi perché ritenuto proprio colui che avrebbe consegnato la busta con 5mila euro al boss proprietario della ‘villa Savastano’.
La posizione dei tre dirigenti di Cattleya sarà valutata per un’ipotesi di falsa testimonianza resa proprio nel corso del processo.