Ha lasciato l’opinione pubblica a bocca aperta la storia di Adamo, scomparso dieci anni fa dopo aver confessato di volersi suicidare, in realtà però l’uomo, padre di due figlie, ha vissuto in Grecia per tutti questi anni.
La storia di Adamo
Adamo, nel 2013, lasciò tre lettere; una ai genitori, una alla moglie e una ad un collega in tutte e tre le parole erano simili: “Non avrei mai voluto farvi del male ma purtroppo è arrivato il momento di farla finita“. Giustificava il suo allontanamento a dei debiti con persone non oneste e ha fatto intuire di aver scelto di togliersi la vita.
Si è scoperto però ora, dieci anni dopo, che in realtà Adamo non si è mai suicidato ma e che ha vissuto per tutti questi anni in Grecia. La sua famiglia ha però sofferto la sua scomparsa pensando che effettivamente avesse deciso di togliersi la vita. Nonostante questo però Adamo non ha mai tentato un contatto con i suoi cari, ha lasciato silenzio dopo quelle tristi e non veritiere lettere.
A rintracciarlo sono state le telecamere di ‘Chi l’ha visto?‘, ai loro microfoni Adamo ha prima confessato: “Sì, sono io, Adamo” ma poi, forse impaurito, ha dichiarato: “Spegni tutto e andate via!… Andate via, la cosa finisce qui“.
“Un padre premuroso e attento: durante la separazione avevamo stabilito che la cosa più importante fosse la serenità delle nostre figlie” così la moglie parla del marito. Le opinioni della donna sono però cambiate: “Non è un uomo, non è un padre. Nostra figlia più grande ha avuto un bimbo poco tempo fa. Lui è nonno ma neanche lo sa“.
