Erano in mare presumibilmente da quattro o cinque giorni i corpi, ormai in stato di decomposizione, di Digne Cappe e della piccola Sofia, compagna e figlia di PierLuigi Iacobucci. I tre scomparvero lo scorso 2 maggio, dopo essere usciti in mare con una moto d’acqua. Il corpo di Iacobucci fu trovato senza vita, il giorno dopo nelle acque di Baia Domizia (Caserta). Ora saranno i tre esami autoptici disposti dalla magistratura a svelare come siano morte le due che viaggiavano presumibilmente sulla stessa moto d’acqua con Iacobucci, ma sono state trovate a chilometri di distanza rispetto al giovane imprenditore.
A lavoro la Procure di Santa Maria Capua Vetere, competente per il ritrovamento di Pier Luigi Iacobucci in quanto avvenuto a Baia Domizia, e quella di Latina per il decesso di Digne Cappe e della piccola Sofia, ritrovate sulla spiaggia di Terracina.
Le salme di madre e figlia sono attualmente alla sala mortuaria di Terracina, mentre la salma di PierLuigi si trova sotto sequestro: dai primi esami Iacobucci dovrebbe essere deceduto per annegamento, come riportato dal sito edizionecaserta. I funerali del giovane imprenditore potrebbero tenersi nella giornata di mercoledì nella sua Mondragone.