Il caldo anomalo sta per terminare, infatti, nel corso della prossima settimana l’alta pressione che attualmente invade più di mezza Europa, influenzerà il tempo sull’Italia. Le temperature miti che stiamo già vivendo da alcuni giorni, spiegano gli esperti di iLMeteo.it, si protrarrà anche in avvio della prossima settimana. La causa è un mastodontico nucleo anticiclonico che si allunga dal Nord Africa fin verso l’Europa centrale. Dunque avvolgerà anche l’Italia almeno fino a mercoledì 6 novembre.
In questa fase si prevedono valori prossimi ai 20-22°C al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, ma anche al Nord le temperature risulteranno miti durante il giorno, eccezion fatta solamente per alcune aree della Valle Padana dove la formazione di foschie o nebbie, fenomeni tipici in presenza delle alte pressioni autunnali o invernali, inibiranno l’irraggiamento solare, talvolta anche durante il giorno, impedendo ai termometri di salire come lo faranno invece sul resto d’Italia.
Quando arriva il freddo
Per uno sblocco delle condizioni meteo sarà necessario attendere quanto meno il 7-8 novembre, sottolineano quindi gli esperti, quando correnti d’aria decisamente più fredde in discesa da latitudini polari conquisteranno via via sempre più spazio, prima sull’Europa orientale per poi puntare anche il bacino del Mediterraneo.
Non si esclude che possa formarsi un insidioso ciclone sui nostri mari. Il contrasto tra masse d’aria diverse potrebbe causare fenomeni meteorologici estremi e il mare troppo caldo potrebbe fornire energia per l’innesco di celle temporalesche particolarmente intense.