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giovedì, Marzo 28, 2024
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Il pizzino di Messina Denaro alla sorella Rosetta: “Non morirò di tumore, mi ucciderò a casa”

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Non morirò di tumore. Appena non ce la faccio più mi ucciderò a casa“. Queste le parole contenute nel pizzino rivelato oggi da Repubblica e risalente al 10 maggio 2022. L’autore è indubbiamente Matteo Messina Denaro, che scrive alla sorella Rosetta, arrestata lo scorso 3 marzo a Castelvetrano. Dopo essere sfuggito alla cattura delle forze dell’ordine per quasi trent’anni, il boss di Cosa Nostra aveva iniziato a pensare alla sua morte. Ma voleva essere lui a decidere quando e come andarsene.

Questo è soltanto uno dei quasi mille pizzini ritrovati dai carabinieri del Ros tra l’appartamento di Campobello di Mazara e il casolare di campagna dove Rosetta andava di tanto in tanto. “Ho capito, anche se già lo sapevo, che ho una forza di volontà stupefacente, invidiabile. Non cammino col fisico, cammino con la forza di volontà. Io mi fermerò appena morirò, non prima”, scrive il boss di Cosa Nostra nello stesso pizzino del 10 maggio scorso. Ed è anche per quelle dichiarazioni che Messina Denaro viene sorvegliato giorno e notte all’interno del carcere dell’Aquila. Proprio per evitare che, approfittando dell’assenza di guardie, possa provare a togliersi la vita.

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Matteo Messina Denaro e il rapporto con la morte

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