Il secondogenito dell’ormai Re Carlo III, il Principe Harry, sta cercando di ricucire le ferite del passato. A parlare per lui oggi è un’autobiografia che racconta anche i periodi più bui del giovane dal volto di mamma Diana. I due principi William ed Harry non hanno di certo vissuto periodi semplici, dalla perdita della madre da bambini all’enorme polverone alzatosi sulla storia del matrimonio dei genitori. Harry pare esser stato quello che tra i due ha sofferto di più o, almeno, quello che ha deciso di aprirsi totalmente e raccontarsi.
Il lutto
Documentari, interviste ed ora a anche un’autobiografia Harry pare essere intenzionato a raccontare proprio tutto di lui. ‘Spare – il minore‘ questo il titolo del racconto autobiografico del Principe. Non deve esser stato facile “digerire” il lutto di una madre mantenendo l’etichetta reale e seguendo le sue rigide regole di comportamento pubblico. Come ci si muove, chi cammina avanti, quanti e quali fiori poggiare sulla tomba, a questo si aggiunge la posizione del giovane Harry secondo genito ed estremamente legato alla mamma.
William ed Harry erano in fondo solo due bambini che avevano appena perso la madre in un improvviso incidente stradale. Incidente che arriva poco dopo il divorzio e la confessione di papà Carlo. A questo si aggiungono le “teorie” complottiste sulla morte di Lady D. Possiamo solo immaginare quanto possa aver pesato su entrambi. Se per William però “mantenere l’etichetta” resta fondamentale per il suo ruolo di primogenito e di futuro re per Harry le cose sono diverse.
La confessione del Principe Harry
La linea di successione reale è infatti: Re Carlo III, Principe William e Principe George (figlio di William). Insomma Harry sarebbe il ‘piano B’, le regole sono queste da secoli, e forse l’estremo dolore del lutto misto alla “mancanza di uno scopo” nell’Harry adolescente hanno pesato particolarmente. Lui stesso nell’autobiografia fa una confessione importante.
“Certo che in quel periodo prendevo cocaina. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia, e da allora ne ho consumata ancora un po’“. Così il Principe Harry racconta del suo ‘scivolone’. “Non è stato molto divertente, e non mi ha fatto sentire particolarmente felice come sembrava succedere ad altri, ma mi ha fatto sentire diverso, e quello era il mio obiettivo principale“.
