Migliorano le condizioni del pakistano di 27 anni rimasto vittima, ieri, di uno scherzo di cattivo gusto da parte di un collega, un marocchino di 28 anni, che gli ha puntato il compressore nell’ano e gli ha provocato lacerazioni all’intestino. L’episodio è avvenuto in un calzaturificio di Teverola. La vittima resta ricoverato all’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa dove è stato trasportato qualche ora dopo ‘lo scherzo’.
Il 27enne, come riporta il Mattino, si trovava sul posto di lavoro insieme al collega quando per motivi ancora poco chiari, ha infilato un compressore nell’ano del pakistano, fortunatamente vestito. Inizialmente l’episodio è stato sottovalutato, come fosse uno scherzo, e la vittima è tornata a casa a riposare sotto consiglio del proprietario dell’azienda. Il pakistano accusava dolori lievi all’inizio.
Più tardi i dolori sono diventati insopportabili, perciò l’uomo si è recato presso il Moscati di Aversa. I medici hanno operato il 27enne che adesso è ricoverato in prognosi riservata. La Polizia di Aversa ha arrestato il marocchino 28enne, trasferito in seguito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Al vaglio delle forze dell’ordine le indagini. Gli uomini dell’arma hanno sequestrato i video della struttura per far luce sulla spiacevole vicenda.