Un ventiseienne della Costa d’Avorio nella Stazione Centrale di Napoli aveva individuato la sua vittima in una donna elegante, sola e distratta mentre era intenta a parlare al telefono cellulare. Una “preda” facile, che non avrebbe opposto resistenza, garantendo la riuscita del colpo senza grossa fatica.
La donna è stata seguita mentre, sempre parlando al cellulare, si è diretta verso il marciapiede antistante la stazione. L’ivoriano ha cercato proprio di portarle via il cellulare, mentre lei per lo spavento, si è messa a gridare attirando l’attenzione degli agenti della Polizia Ferroviaria che sono scattati e hanno bloccato il rapinatore.
Dopo gli accertamenti di rito, dai quali sono emersi diversi precedenti penali a suo carico, l’uomo è stato arrestato per tentata rapina. Giudicato con rito direttissimo, è stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione e 800 euro di multa.