15.2 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

L’amore per il Napoli e per la divisa, Pierluigi come il suo papà: «Un ragazzo perbene»

PUBBLICITÀ

(ANSA) –  E’ stato raggiunto da due colpi di pistola al lato sinistro del petto e all’addome Pierluigi Rotta, il poliziotto morto in Questura a Trieste assieme al collega Matteo Demenego, quest’ultimo è stato colpito 3 volte: alla clavicola sinistra, al fianco sinistro e alla schiena.
Alejandro Augusto Stephan Meran, che si trovava all’interno dell’edificio per un’indagine per furto, è riuscito a sottrarre la pistola in dotazione a Rotta e a fare fuoco. Uditi gli spari Demenego è uscito venendo a sua volta colpito. Dopo che Alejandro ha sparato e colpito i poliziotti, il fratello Carlysle, a quanto si è appreso, si è barricato all’interno dell’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Trieste. L’uomo, una volta sentiti i colpi, impaurito e sotto shock, ha sbarrato la porta dell’ufficio spostando una scrivania. Poi, non udendo più gli spari, è scappato nei sotterranei dell’edificio, dove è stato individuato e bloccato da alcuni agenti.

Pierluigi è dell’area ovest di Napoli, da ragazzo ha frequentato la scuola Vilfredo Pareto di Pozzuoli. Era un grande tifoso del Napoli e molto legato alla sua terra, quella dei Campi flegrei che aveva anche come immagine di copertina sul suo profilo Facebook. Pierluigi aveva seguito le orme professionali del genitore, il papà Pasquale, infatti, era agente del Commissariato, ora in pensione. Un amico lo saluta così su Fb: ”

PUBBLICITÀ

“Addio collega, abbiamo condiviso 8 mesi di vita quotidiana, eri un grande!!! Voglio ricordati così, foto di gruppo della camera 4A!!! Non ci sono altre parole se non un saluto affettuoso! Proteggi tutti noi colleghi da lassù, veglia amico mio!!! 

Sono l’agente Pierlugi Rotta, 34 anni di Pozzuoli (Napoli), figlio di un poliziotto in pensione, e l’agente scelto Matteo De Menego, 31 anni di Velletri, le vittime della sparatoria avvenuta oggi pomeriggio all’interno della Questura di Trieste. Entrambi in servizio presso l’Upgsp sono morti dopo i tentativi disperati di rianimazione. Matteo Demenego aveva compiuto 31 anni domenica scorsa. Nato a Velletri e in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Trieste, su facebook, tra le foto del Colosseo postava: «Un romano che lascia Roma non emigra, va a controllà le colonie». Sulla sua pagina facebook gli amici hanno iniziato a lasciare i primi messaggi di cordoglio. Matteo e il collega Pierluigi Rotta erano entrambi fidanzati.
Chi sono gli aggressori. Lo straniero aggressore si identifica per Alejandro Augusto Stephan Meran, di 29 anni, dominicano, affetto da turbe psichiche, rimasto ferito non in modo grave. Il fratello bloccato nei sotterranei si chiama Carlysle Stephan Meran, 32enne anch’egli dominicano. Entrambi sono titolari di permesso di soggiorno per motivi di famiglia.
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Rapina finisce nel sangue a Napoli, 21enne ferito dal colpo di pistola

Stanotte i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti al CTO di viale Colli Aminei per un 21enne...

Nella stessa categoria