16.2 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

L’ennesimo rogo tossico a Giugliano esaspera i cittadini: “Di notte non si respira”

PUBBLICITÀ

Erano ormai alcuni giorni che i cittadini di Giugliano lamentavano un cattivo odore che entrava nelle loro case. La ‘puzza’, come è stata definita da molti residenti sui vari gruppi social della città, si sentiva soprattutto di notte. “Non si riesce a respirare” è il commento più diffuso sotto i post di denuncia, mentre alcuni sono stati addirittura costretti a chiudersi dentro nonostante l’afa.

Il Consigliere Comunale Francesco Cacciapuoti, con un post pubblicato poco fa su Facebook, ha dato una risposta a chi si chiedeva da dove venisse quell’odore di spazzatura bruciata: “Una settimana fa un rogo tossico era stato accesso nell’ex campo rom, una cava che era stata bonificata nel 2020 ed era stata interdetta. Qualche settimana fa i soliti criminali hanno deciso di voler forzare l’entrata e scaricare di tutto: guaina, copertoni, rifiuti edili, rifiuti delle concerie”

PUBBLICITÀ

Inoltre, “prima di appiccare l’ennesimo rogo, hanno voluto rendere impossibile l’intervento dei vigili del fuoco chiudendo il cancello e ostruendo l’ingresso con tonnellate di terreno”.

Con il passare dei giorni il rogo si è consumato, fino a diventare la nube tossica entrata nella casa dei residenti.

Il post del Consigliere Comunale Francesco Cacciapuoti

Il post Facebook del Consigliere Comunale di Giugliano Francesco Cacciapuoti:

“Assassini, criminali che non risparmierebbero nemmeno i loro figli. Una settimana fa un rogo tossico era stato accesso nell’ ex campo rom, una cava che era stata bonificata nel 2020 ed era stata interdetta. Qualche settimana fa i soliti criminali hanno deciso di voler forzare l’entrata e scaricare di tutto: guaina, copertoni, rifiuti edili, rifiuti delle concerie.

Infine, prima di appiccare l’ennesimo rogo, hanno voluto rendere impossibile l’intervento dei vigili del fuoco chiudendo il cancello e ostruendo l’ingresso con tonnellate di terreno. E mentre i giorni passavano, il rogo si consumava fino a trasformarsi in un comignolo di aria tossica che entrava nelle case dei residenti.

Grazie ad una telefonata di un cittadino del territorio, Rosario Palma, siamo subito intervenuti con l’ufficio ambiente e i vigili del fuoco con il sostegno dei colleghi Stefano Ricciardiello e Salvatore Pezzella.

Ma il più grande grazie va ai Vigili del Fuoco che sono intervenuti ed hanno dato vita ad una cooperazione tra istituzioni per combattere questa guerra”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Racket per gli Scissionisti a Melito, condannato l’ex comandante Marrone

Si è concluso questa sera il processo di primo grado relativo all’inchiesta sul racket a Melito che vedeva il...

Nella stessa categoria