Si chiamavano Michele di Gioia e Mauro Campione i due operai mori nel terribile incidente sull’A1. Il caso vuole che Michele abbia perso la moglie circa un anno fa.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Dell’incidente si sa solo che i due, all’interno di una Fiat Doblò, hanno tamponato un camion. Le cause sono da accertarsi. Il camion ha perso il controllo, e si è ribaltato sulla loro vettura, decapitandoli tramite il rimorchio. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L’autista del camion non avrebbe colpe, ma è tenuto sotto osservazione in quanto sotto shock.
DRAMMA NEL DRAMMA
La moglie di Michele si chiamava Rosa, ed ha perso la vita lo scorso settembre per problemi di salute. Dalla loro unione è nato Giuseppe, di dieci anni, che ora è senza genitori. Padre e figlio stavano cercando di superare il lutto come potevano. Solo qualche tempo fa, Michele aveva pubblicato una lettera aperta alla moglie scomparsa sui propri canali social.
IL MESSAGGIO DI MICHELE
“Ciao amore, oggi sono sette mesi che la nostra vita è cambiata, tu vivi nella mente e nel cuore di chi ti amava e io qui giù con i nostri ricordi di 30 anni di vita insieme, vissuta inizialmente come due che si nascondevano per non essere visti fino al giorno che si decise di unire le nostre vite e crearci la nostra famiglia. Allora le nostre vite cambiarono anche se c’erano molti problemi, ma riuscimmo ad uscirne vittoriosi perché entrambi eravamo molto decisi nelle proprie idee, eravamo uniti in tutto e per questo che abbiamo vinto tante difficoltà insieme, ma non solo anche tanto divertimento non ci siamo fatti mancare niente nel nostro piccolo mondo. Ma poi la tragedia quel 4 settembre 2017 te ne sei andata lasciandomi a sfogliare da solo tutti i nostri ricordi vissuti insieme. Mi manchi tantissimo ma spero che tu adesso hai tutto il bene”
