Tra le 4 persone destinataria dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, su richiesta della Procura Dda, vi è Luca Esposito, genero del boss Patrizio Bosti, protagonista di un incontro con il patron dell’Hellas Verona Maurizio Setti.
Nell’ordinanza viene descritta una cena, avvenuta in un noto ristorante di piazza Vittoria a Napoli a cui partecipano Luca Esposito, Ditran e appunto Setti.
Al termine della cena tenutasi in un noto ristorante di piazza Vittoria con il presidente del Verona Maurizio Setti, Luca Esposito si confronta in auto con Diego Loasses e racconta di aver avuto il numero di telefono (di Setti), di essere stato invitato ad andare da lui (…mi ha dato il numero di telefono, gli ha dato il biglietto, poi ha detto quando vieni sopra e mi ha chiesto se devo partire”(….)). Il genero di Ettore Bosti aggiungeva di aver raccontato di aver ricevuto i biglietti per la partita di calcio Napoli-Verona del giorno successivo (quello mi ha dato i biglietti domani devi vedere la partita vicino a me”).
La conversazione proseguiva poi con i due che fantasticavano su un eventuale affare legato al calcio. Luca Esposito:“Luca e Diego arrestati era tutto manipolato da Diego Valentino, Mantova Calcio, Diego: quello ha detto “2 milioni sicuro va al Mantova”. Aggiungendo poi “gli stavo dicendo me lo vuoi dare a me? il Mantova sta in serie C.
Il riferimento è al Mantova calcio società appena promossa in serie B ed ai tempi dell’intercettazione militante nel girone A di Serie C. Maurizio Setti era, infatti, fino al 2023, tra gli azionisti del club virgiliano.
Loasses parla poi del fatto di piazzare amici loro nelle squadre (con possibile riferimento alle società controllate da Setti, Verona e Mantova). Innescando la reazione di Esposito: “Noi ci giochiamo 27/28 bollette per recuperare” con replica di Loasses: “allora noi diciamo vicino ai ragazzi bello e buono, stasera voi qua non dovete fare i giocatori di pallone voi stasera dovete prendere 3 palloni!, ridono dovete prendere tre palloni!”.
Più avanti Loasses ritornava su un momento della conversazione al ristorante: “non mi ricordo ma comunque tu non gli hai parlato di..perché ad un certo punto ho visto”, con e ESPOSITO che agiungeva di aver “parlato chiaro” per cui Setti gli aveva indicato: “devi venire sopra, pero’ lui non sta a Verona, sta a Carpi”.
N.B.: Si precisa che sia il presidente dell’Hellas Maurizio Setti che le società calcistiche del Verona e del Mantova non sono coinvolte nelle indagini
