La Procura di Napoli ha disposto nuovi accertamenti sul telefono di Alessio Tucci, ex fidanzato di Martina Carbonaro. Come riporta il Mattino, saranno analizzate le chat tra i due ragazzi, per capire se c’è stata premeditazione o se, come ha sempre sostenuto il reo confesso dell’omicidio, la violenza sia partita da un rifiuto da parte della 14enne. I nuovi rilievi riguarderanno anche una pietra macchiata di sangue trovata sul luogo dell’omicidio e non analizzata prima, che potrebbe essere quella usata dal 19enne per colpire più volte Martina.
“Un assassino, peggio di Satana”, il dolore del papà di Martina Carbonaro
“Come devo stare? Io sto male perché oggi era il primo giorno di scuola e lei non ci va più perché questo ragazzo ha fatto questa tragedia a mia figlia”, così esordì in diretta ai microfoni di Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele, Marcello Carbonaro, il padre di Martina uccisa a maggio scorso dall’ex fidanzato ad Afragola.
“Non so come descriverlo, è stato un mostro, un assassino, peggio di satana”, proseguì poi il papà in riferimento ad Alessio, accusato di ucciso la giovane 14enne con un sasso colpendola ben quattro volte alla testa, come rivelato dai risultati dall’autopsia.
“Adesso me la porterò sempre nel mio cuore, questo ragazzo mi ha spezzato l’anima. Avevo un’unica figlia femmina e ogni volta che veniva a casa, gli dicevo: ‘Alessio stai attento a mia figlia che è più piccola di te’. Non so cosa ha avuto per la testa”, ha aggiunto.

 
                                    