Continuano le indagini sulla morte di Nunzia Cappitelli a Marianella. Venerdì sera la 51enne è stata trovata nella sua abitazione con una ferita alla testa. Nelle scorse ore la Squadra Mobile di Napoli, diretta dal dirigente Giovanni Leuci, ha ascoltato i conoscenti della donna. Sul caso c’è un fascicolo della Procura di Napoli, aperto dal pm Antonella Serio. Al setaccio anche il profilo Tiktok di Nunzia, infatti, lei sulla piattaforma era molto attiva.
Trovata morta in casa a Marianella, Nunzia Cappitelli aveva denunciato due stalker in passato
Risultano 2 denunce presentate nei confronti di altrettanti presunti stalker dalle indagini della Squadra Mobile di Napoli impegnata per cercare di fare piena luce sulla morte di Nunzia Cappitelli.
Si tratta del giovane che venerdì ha dato l’allarme dopo avere trovato il corpo senza vita di Nunzia, e di un’altra persona, meno giovane, che come il ragazzo avrebbe assunto comportamenti ossessivi nei confronti della vittima.
Al momento però la pista privilegiata è quella della morte causata da un incidente o da un malore. Solo i risultati dell’autopsia chiariranno se quella ferita alla testa è riconducibile a un colpo inferto con un corpo contundente oppure se, invece, a provocarla è stata una caduta accidentale.
I presunti stalker sono stati ascoltati dagli investigatori insieme con altre persone ritenute dalla Polizia di Stato informate dei fatti. Proprio la circostanza relativa alla denunce terrebbe in piedi l‘ipotesi femminicidio che però al momento non trova riscontri dagli accertamenti eseguiti dal medico legale sul corpo della 51enne e dalla polizia scientifica nell’appartamento dove è stato trovato il cadavere della donna.

