La morte della piccola Luisa Zonno ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Giugliano. La piccola guerriera ha lottato con tutte le sue forze contro un terribile che, purtroppo, non le ha lasciato scampo. Luisa, conosciuta da tutti come Lulù, frequentava il primo circolo didattico di piazza Gramsci a Giugliano. Lo scorso anno Lulù, varcó la soglia del reparto di Oncologia dell’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli. Li, l’inizio di una battaglia che l’avrebbe poi portata a girare altri ospedali Italiani. Una corsa contro il tempo accompagnata da mamma Antonella, papà Giuseppe e la sorellina Carmen.
In ospedale, la piccola grande guerriera, aveva incantato i volontari dell’associazione Barcollo ma non mollo-Francesca Tambaro con il suo sorriso. Tanti i bei momenti trascorsi insieme tra disegni, giochi e canzoni. Attimi di spensieratezza cercando di alleviare la sofferenza della piccola e della sua mamma, costantemente presente.
Purtroppo però, il cancro ha spento il sorriso di Lulù portando con sé l’ennesimo Angelo innocente, vittima di una guerra che sembra non avere fine.
Lulù, la piccola donnina, sarà ricordata da tutti per l’allegria e l’amore donato nonostante il peso schiacciante delle terribile bestia che non le ha dato tregua.
Il post di dolore del sindaco Poziello
“Oggi un male incurabile, ha portato via ad i suoi cari una bimba di 7 anni.
Non ci sono parole per poter commentare. L’Amministrazione comunale è vicina alla famiglia” è il post di dolore del primo cittadino di Giugliano, Antonio Poziello.
Il cordoglio di Don Maurizio Patriciello
“A Giugliano il cancro ha ucciso Luisa. Sette anni appena. Prega per noi, piccolo angelo. Padre Maurizio Patriciello”: scrive il parroco di Caivano, da sempre in prima linea nella battaglia alla Terra dei Fuochi
I funerali
Si svolgeranno domani, 29 marzo, alle ore 10 nella chiesa di San Nicola
