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giovedì, Aprile 25, 2024
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Lacrime a Marano per Michele, il post di dolore su Fb: «Sono l’autista del 118, correvo da te per salvarti…»

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Il tragico incidente avvenuto ieri mattina in via Cupa dei Cani Marano, zona Poggio Vallesana, tra Chiaiano e Marano ha gettato nello sconforto l’intera comunità al nord di Napoli. Michele Coppeto, 20 anni, è morto seguito all’impatto con un mezzo pesante. Sul posto è arrivata l’ambulanza e i carabinieri della Compagnia di Marano e gli agenti della polizia Municipale di Napoli e di Marano. Ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

All’indomani della tragedia sono tantissimi i post di dolore e cordoglio lasciati sui social per il 20enne molto conosciuto e benvoluto da tutti. Tra i tanti messaggi lasciati sulla bacheca di Michele c’è quello dell’autista dell’ambulanza che disperatamente ha cercato di salvarlo:

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“Sono l’autista del 118 che correvo da te per salvarti posso solo dirti riposa in pace ancora adesso sto male perchè oltre a fare il mio lavoro sono anche papà, che la terra ti sia lieve sto senza parole,un abbraccio a te e a tutti i tuoi cari” si legge.
Poi ancora una pioggia di messaggi di amici, parenti e anche da parte di chi Michele non lo conosceva ma si è stretta al dolore della morte di un ragazzo di soli 20 anni. “Io sono sconvolta da quando ho saputo la notizia non ti conosco ma ti penso continuamente da stamattina riposa in pace tra le braccia del Signore” si legge.
Sono stata la tua insegnante per un anno ma ti ho voluto bene da subito, non si poteva non sentire la tua anima. Ti ho visto crescere a scuola, sempre più bello e sempre sorridente. È questo che ricordo di te. Pensare che solo 24 ore fa postavi questo tramonto, quasi come presagio del posto in cui probabilmente sei stato accolto ora, lassù, tra gli angeli, mi fa venire i brividi. Sei un pezzo del mio cuore che è volato via. Riposa in pace, dolcissimo Michele”: scrive la sua prof sotto all’ultimo post di Michele. Un video con il mare ed un bellissimo tramonto. “La natura è l’artista più grande”

 

 

La denuncia

 

Molti cittadini hanno segnalato alla nostra redazione la pericolosità di quel tratto di strada, che ricade nella competenza dei due comuni. “Proprio in quello stesso posto lo scorso maggio hanno investito me e mia figlia di 7 anni, anche in quel caso la persona scappò.  Ho rivissuto la stessa scena. Sono vicina alla famiglia di questo povero ragazzo”, commenta Katia. È una strada maledetta corrono come matti tutti, si devono prendere provvedimenti seri“, aggiunge Michela.

 

 

Il cordoglio dell’Amministrazione

 «A nome di tutta l’amministrazione e la città di Marano, esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia della persona investita, ovviamente al di là dei confini territoriali». Sono le parole del primo cittadino maranese Rodolfo Visconti a commento della tragedia di questa mattina. «Possiamo soltanto immaginare – aggiunge il sindaco – come un familiare possa sentirsi apprendendo della morte così violenta di un proprio caro. Non si vorrebbero mai sentire di queste cose». Sul luogo della tragedia questa mattina c’era anche la consigliera comunale eletta con l’Altra Marano Stefania Fanelli che, rammaricata, afferma: «Un mese fa avevamo tenuto un incontro con il primo cittadino e l’assessore D’Alterio per discutere del miglioramento della segnaletica in zona. A tutt’oggi però, nulla è cambiato e questo spiace molto»«Ma non credo che parlare in questo momento, dopo una morte così violenta, di un segnale stradale in più o in meno sia opportuno» la replica di Visconti.

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