E’ morto a 97 anni Francesco Rivella, storico chimico del gruppo Ferrero, tra gli ideatori della celebre Nutella. Riuscì a rendere il prodotto un’icona del mondo dolciario, lavorando braccio a braccio con Michele Ferrero, patriarca dell’azienda.
Il decesso di Rivella è avvenuto venerdì, a dieci anni esatti dalla morte di Michele Ferrero. Nato a Barbaresco, Rivella lavorò alla Ferrero dal 1952, appena conseguita a Torino la laurea in chimica bromatologica, diventando un componente della squadra che studiava i nuovi prodotti, valutando le materie prime e assaggiando il risultato delle novità da produrre. Il lavoro al fianco di Michele Ferrero divenne nel tempo quello di un manager di livello nell’azienda. I funerali verranno celebrati ad Alba (Cuneo), dove viveva, oggi alle 19 nel duomo.
Lavorò in quella che veniva chiamata “stanza della chimica“, dove sono nate le più grandi creazioni del brand. Così ha contribuito al successo mondiale della Ferrero. Rivella è stato anche nominato nel libro “Mondo Nutella” di Gigi Padovani, dove si racconta dei suoi viaggi con Ferrero nei Paesi del Nord Europa negli anni Cinquanta. “Compravano cioccolatini, cremini, tavolette, merendine: li analizzavano, non per copiarli, ma per farli meglio. Volevano uscire dai surrogati e tostare in proprio il cacao“.
Rivella nel corso della sua vita dedicata a Ferrero, si è occupato anche dei laboratori tecnologici, diventando delle ricerche di base dal 1973 al 1993, supervisore dei laboratori chimici e tecnologici in Italia e all’estero. Era vedovo e padre di quattro figli: Paolo, Sandro, Enrico e Chiara. Dopo la pensione viveva ad Alba, dove coltivava la passione per la pallapugno e la frutticoltura.