Scoperto il cartello criminale Napoli Group, falsificavano i soldi dai tempi della Lira. Sgominata un’organizzazione internazionale che produceva e trafficava soldi falsi. Dopo le indagini della Procura di Benevento, ieri mattina i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 44 persone. Indagati accusati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, avente natura transnazionale, finalizzata alla produzione e al traffico. Ma anche di spendita, introduzione di monete falsificate in Italia e all’estero e di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione Nerone condotta nelle province di Benevento e Napoli. Inoltre molti indagati fermati in Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Molise, Umbria. L’operazione ha ricevuto anche il supporto dell’Europol che è intervenuta in Francia e in Belgio. Durante l’operazione i militari eseguivano ad un decreto di sequestro preventivo di numerosi beni e società dal valore complessivo di circa 8 milioni di euro.
IL CARTELLO ‘NAPOLI GROUP’
Le indagini consentivano di acquisire gravi indizi circa l’esistenza di uno stabile accordo e programma delittuoso tra il 69enne beneventano, promotore e principale “broker” di valute contraffatte in Italia e all’estero e tre soggetti di Napoli.
Lo storico cartello criminale denominato Napoli Group formato da un fornitore-depositario, un collettore principale nell’area campana del prodotto nummario e un tipografo abilissimo storicamente. Gruppo costituito in Italia dai più abili falsari di valute, sin dall’epoca della lira.
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