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venerdì, Aprile 26, 2024
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Napoli. Sedici tonnellate di droga in 2 autoarticolati, bruciato il carico da oltre un miliardo di euro

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Torna d’attualità l’Operazione “Captagon”, il sequestro di 14 tonnellate di droga,
amfetamine effettuato dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata di
Napoli nel porto di Salerno nel mese di giugno scorso.
Gli investigatori antimafia delle Fiamme Gialle partenopee, nell’ambito della
stessa indagine, poche settimane prima avevano effettuato un altro
sequestro, di 2,8 tonnellate di hashish.
Poi a fine giugno il mega sequestro di amfetamine provenienti dalla Siria,
culmine di una operazione senza precedenti: 84 milioni di pasticche, valore di
mercato superiore al miliardo di euro.

Da allora, le indagini sono proseguite in coordinamento tra la Procura della
Repubblica di Napoli e quella di Salerno, sia nell’ottica di individuare tutti i
soggetti coinvolti nel traffico, sia i mercati di destinazione, che sembrano
proprio essere Stati Arabi nel Nord Africa.
Dopo aver completato tutte le analisi sull’enorme quantitativo sequestrato, il
Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli ha organizzato ed eseguito
in queste ore la complessa operazione di distruzione di tutta la droga
all’interno di un termovalorizzatore di Ravenna.

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Operazione “Captagon”, la Guardia di Finanza distrugge tonnellate di droga sequestrata

Il trasporto è stato eseguito in queste ore da un convoglio composto da 2
autoarticolati contenenti le oltre 16 tonnellate di stupefacenti, scortati da
mezzi terrestri e aerei che si sono mossi nella notte tra mercoledì 16 e
giovedì 17 per arrivare al termovalorizzatore di Ravenna alle prime luci dell’alba, dato che l’operazione di distruzione richiede un’intera giornata.
Per le operazioni di scorta è stato approntato un imponente dispositivo di
sicurezza, con oltre oltre 50 finanzieri del Comando Provinciale di Napoli
selezionati tra gli specialisti di antimafia, antidroga e ordine pubblico (“Baschi Verdi”), 9 autoveicoli e 2 elicotteri AW 139 Volpe 414 e AW 169 Volpe 502
del Centro di Aviazione di Pratica di Mare che hanno scortato il convoglio
durante tutto il tragitto, coordinati dalla Centrale Operativa del Comando
Generale – III Reparto Operazioni.

L’integrale distruzione degli stupefacenti rappresenta una ulteriore tappa delle
complesse indagini portate avanti dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di
Napoli e Salerno, in coordinamento tra loro, attraverso i rispettivi investigatori
della Guardia di Finanza delle due città e un’ampia rete di cooperazione
internazionale giudiziaria e di polizia.

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