Ieri negli studi di Tiki Taka si è consumato un brutto episodio con protagonista Filippo Facci e le accuse contro Maradona (“Era un drogato, ciccione e ladro”). Hugo Maradona, fratello del Diez, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli commentando i fatti: “Io non conosco quella persona, se vuole farsi pubblicità su un uomo che è morto e non può rispondere. Mi piacerebbe conoscerlo ed averlo di fronte, mi dà rabbia che parlano per televisione non faccia a faccia. Uno ha le palle quando te lo dice in faccia, quelli che si nascondono dietro un televisione, ma ha chiesto i soldi per mangiare? Chi sei per parlare cosi di mio fratello? Io rispondo bene a tutti, ma non mi toccare a mio fratello perchè là, dove abita? Roma? Milano? Lo vado a cercare, non sono un guappo, ma voglio che quelle cose me le dica in faccia. Querela? Si, ne stavo parlando con mia moglie. Poi li quereli e ti dicono ‘no, ma io non volevo dire quello’, quella è la mia rabbia. Se dico una cosa la mantengo e la sostengo”.
Facci rifiuta di intervenire in diretta con Hugo Maradona
Dopo le clamorose e rumorose dichiarazioni rilasciate ieri sera a Tiki Taka, Filippo Facci è finito nell’occhio del ciclone. In diretta a Kiss Kiss Napoli è intervenuto Hugo Maradona, che ha risposto alla parole del giornalista rilasciate ieri sera in tv. Si è provato, in diretta radiofonica, a far interloquire i due, senza successo. Valter De Maggio ha spiegato che Facci ha preferito evitare l’intervento: “Facci ci dice che lui ha un’opinione, lui per sensibilità in presenza di Hugo non vuole intervenire”.
“Mi hanno detto che in una Tv è stato dato del drogato, ladro e ciccione a Maradona. Questo signore dovrebbe vergognarsi: parla di una persona che non c’è più e così facendo si è comportato da vigliacco. Vergognati, con te il giornalismo fa una pessima figura. Oggi le difese sono molto più larghe: si prendono goal incredibili, ma il gioco è cambiato. Si gioca diversamente. Fatto sta che con questo modo di giocare le difese non possono reggere. Ancora presto per lo Scudetto: bisogna aspettare la primavera. Ma, uscendo dalla Coppa, l’Inter può preparare le gare tranquillamente durante la settimana. E’ importante che l’allenatore abbia tutti a disposizione: bisogna trovare le giuste alternative ed aspettare serenamente il verdetto del campo. Giocare a San Siro con l’Inter è sempre dura. Spesso siamo usciti senza vittoria, ma oggi si può guardare diversamente questa trasferta. Pensiamo alla Coppa Italia dello scorso anno. Lo spettacolo non mancherà”.