Show in Aula consiliare ad Afragola. Gennaro Giustino, consigliere comunale all’opposizione dell’attuale sindaco Antonio Pannone, è stato convocato oggi insieme agli altri consiglieri di Afragola. Dando vita ad un autentico spettacolo, rivolto contro il primo cittadino.
“Oggi in Aula perché il sindaco è juventino”, il consigliere comunale si lamenta e sfodera la maglia del Napoli
“Noi – esordisce, parlando a nome del suo gruppo politico – siamo qui perché firmatari di un documento importante, ma a voler essere sinceri, questo Consiglio comunale oggi non si sarebbe nemmeno dovuto tenere. E non ci aspettavamo certo sensibilità da parte di un sindaco che è juventino. E anche leghista, per giunta».
“Vedete – continua – oggi noi abbiamo un appuntamento con la storia. Sì, con la storia, con la esse maiuscola. E se permettete, chiediamo che il Consiglio venga sospeso, perché ce ne vogliamo andare a vedere la partita. Perché quella, per noi, è un’occasione vera: un incontro con un popolo, con dei sentimenti, con un’appartenenza che forse qui dentro non tutti riescono a cogliere. Io, personalmente, abbandono l’aula. Vado a coniugarmi con la storia”.
Dopo aver sfoderato la maglia del Napoli, Giustino conclude: “Noi ce ne andiamo a vedere la partita. A tuffarci in questo mare di emozioni. Voi, che non siete del nostro colore, come dice mister Conte “iate a faticà”, perché finora, in questa città, state solo facendo guai”.
C’è un precedente tra il consigliere Giustino e il sindaco Pannone, risale al 5 maggio 2023
E c’è anche un curioso precedente riguardante il consigliere Giustino. Il 5 maggio 2023, nell’immediato post-terzo Scudetto conquistato sul campo di Udine, Giustino si presentò in Aula consiliare con una maglietta celebrativa del terzo Scudetto, e nel momento in cui il presidente Biagio Castaldo, dopo essersi reso conto dell’insolito vestiario, lo ammonisce, risponde così:
“Sono particolarmente sobrio stamattina… Oggi è una giornata speciale per un popolo, per una Nazione, si festeggia da Londra a Parigi, nelle piazze di Torino, sotto il Duomo della Madonnina… e noi, stamattina, ancora una volta, invece, in questo Consiglio Comunale. Abbiamo fatto la vigilia di San Marco, la vigilia di Natale, ci facciamo il post scudetto…Anzi, in verità, mi aspettavo che il Sindaco, che ama celebrare tutto e il contrario di tutto, stamattina si fosse alzato e avesse speso qualche parola rispetto a un evento che ha una portata storica, sociale, culturale e anche economica di proporzioni immani. Capisco che il suo spirito rubentino… mi perdoni, juventino… però è una vittoria del popolo e noi napoletani autentici siamo contenti che milanisti, juventini, interisti e quant’altro si associano a questa festa. In questo momento è più alto e nobile quello che ci unisce che quello che ci divide”.