Omicidio di Ciro Rapuano a Forcella, parla l’avvocato della figlia maggiore: “Valentina ha deciso di prendere le distanze da quanto fatto dalla madre. Per questo ha deciso di presentarsi come persona offesa”. Domani è prevista l’autopsia sul corpo di Ciro Rapuano, assassinato dalla moglie Lucia Salemme con decine di coltellate.
Inchiesta per omicidio volontario aggravato, in cella Lucia Salemme, moglie di Ciro Rapuano, che ha anche ammesso di aver ucciso il marito nel corso di un interrogatorio di garanzia. Ad assistere alla autopsia, ci saranno il legale della donna, l’avvocato Riccardo Pinto, ma anche il legale di Valentina Rapuano, figlia non convivente della coppia.
L’omicidio di Ciro Rapuano si è consumato nella notte dello scorso 4 settembre nell’abitazione in cui il 59enne viveva con la famiglia, in via Sant’Arcangelo a Baiano, quartiere Forcella, nel cuore di Napoli. È stata Lucia Salemme, dopo aver colpito a morte il marito, ad allertare soccorsi e forze dell’ordine: ai poliziotti della Squadra Mobile che indagano sulla vicenda, la donna ha raccontato di essere stata accoltellata e di essersi difesa; in effetti, la 58enne presentava una ferita da arma da taglio dalla spalla al braccio da un lato, e ferite meno profonde sulle dita dall’altro, compatibili con un tentativo di difesa da un’aggressione.