Doccia gelata per i ‘killer dello zainetto’. Ieri mattina la Prima sezione della Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi avanzati dai difensori di Ciro Rosario Terracciano, Umberto Luongo, Salvatore Autiero e Gennaro Improta, i quattro uomini del clan D’Amico di San Giovanni a Teduccio finiti in manette il 4 maggio scorso con l’accusa di aver, a vario titolo, preso parte all’assassinio di Luigi Mignano, il cognato del boss Ciro Rinaldi trucidato il 9 aprile a due passi dalla scuola elementare del rione Villa. Lo riporta Il Roma.
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