Momenti di panico quelli vissuti ieri sera all’ospedale ‘Giuseppe Moscati’ di Aversa. Intorno alle 23:20, una donna arriva al nosocomio accompagnata dai propri figli, segnalando una sospetta infezione alle vie urinarie. Un problema già trattato in precedenza ma in una struttura differente. Alla paziente viene dunque assegnato un codice verde al triage in attesa di essere visitata, ma i familiari non erano d’accordo ed hanno scatenato il panico.
Dopo 30 minuti dall’arrivo, i parenti della paziente hanno iniziato ad inveire contro i triagisti spiegando che la donna stava male. Alla risposta dei medici che hanno invitato all’attesa, però, i familiari hanno reagito male. Prima prendendo a calci e pugni la porta scorrevole, poi colpendo un infermiere ed una guardia giurata. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che con non poca fatica hanno riportato la situazione alla normalità.
Aggressione all’ospedale Moscati di Aversa, la denuncia dell’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’
“Dopo 30 minuti dall’arrivo, i familiari – raccontano dall’associazione – iniziano ad andare in escandescenza cominciando a inveire contro i triagisti insistendo che la propria familiare doveva essere visitata con urgenza perché stava male. Gli infermieri spiegano ai parenti e alla assistita che dovevano aspettare, vista la presenza di altre persone in attesa”. Non contenti della risposta, hanno iniziato a minacciare il personale verbalmente prima, iniziando poi a colpire con calci e pugni la porta scorrevole, colpendo un infermiere e una guardia giurata e lesionando il vetro d’ingresso del pronto soccorso. Sul posto le forze dell’ordine che hanno identificato gli aggressori.