Il piccolo era nel locale con il papà, la mamma, gli altri due fratellini. Doveva essere una sera di festa, il matrimonio di una giovane coppia amica dei genitori di Davide. Nel giro di pochi minuti, però, si è passati però dalla felicità alla disperazione.
E’ stato aperto un fascicolo d’indagine sulla morte del piccolo Davide Marciano, il bimbo morto tragicamente annegato in piscina durante un matrimonio. Il dramma è avvenuto all’interno di un ristorante di Lucrino, Pozzuoli. Distrutta dal dolore la famiglia, originaria di Maddaloni. Al momento non c’ è ancora nessun nome nel registro degli indagati della Procura di Napoli ma nelle prossime come atto dovuto verrà iscritto il gestore del lido balneare, Kora, e Salone ricevimenti nella cui piscina è annegato il piccolo.
Gli agenti del commissariato di Pozzuoli hanno ricostruito le fasi della tragedia, avvenuta poco dopo la mezzanotte, ascoltando i genitori di Davide, i parenti, i gestori ed i dipendenti della struttura e gli animatori incaricati di occuparsi dei bambini.
Pare che il piccolo si sia allontanato dai propri genitori mentre la mamma stava allattando un altro figlio, neonato: approfittando del momento di distrazione si è quindi diretto verso la piscina dove vi erano già altri bimbi invitati al ricevimento nuziale
La Procura ha disposto l’esame autoptico sul cadavere del piccolo, che viveva con la sua famiglia a Maddaloni, nel Casertano, e che ad ottobre avrebbe compiuto quattro anni mentre la piscina è finita sotto sequestro. Gli investigatori stanno anche visionando le immagini del sistema interno di videosorveglianza.
Davide, come si legge su ll Mattino, per l’evento indossava un panciotto azzurro, i capelli biondi pettinati su un lato e un sorriso dolce che, a guardarlo ora, vien da piangere.