Una bambina di 2 anni morta, la mamma di 41 anni con ferite da taglio alle braccia incosciente: è questo lo spettacolo che si sono trovati davanti questa notte carabinieri e soccorritori arrivati in via Mameli a Cisliago, nel Milanese, ed entrati dalla finestra dato che la porta era chiusa dall’esterno. La donna, Patrizia Coluzzi, ha ucciso la figlia poi ha chiamato l’ex compagno per dirgli: “nostra figlia non c’è più”.
Sul corpo della bambina non ci sono segni di violenza visibili . Si attende quindi per conoscere l’esatta causa della morte il responso del medico legale che è andato sul posto con il pm di Pavia (procura competente per territorio) Roberto Vincenzo Oreste Valli.
Patrizia già madre di due gemelli nati da un precedente matrimonio è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Fornaroli di Magenta, dove si trova piantonata. Sulle braccia aveva alcune ferite superficiali, segno secondo gli investigatori di un tentativo di suicidio. La 41enne potrebbe aver ingerito anche psicofarmaci e in questo senso sono in corso gli accertamenti dei medici. Tuttavia non è in percolo di vita. Le sue condizioni di salute non sono ritenute gravi dai sanitari tanto che è piantonata dai carabinieri in ospedale.
Nell’ultimo post su Facebook pubblicato ieri sera poche ore prima del delitto la mamma aveva scritto, tra le altre cose rivolte all’ex compagno: «Caro marito vai a denunciarmi ancora per calunnia e diffamazione. Denunciami ancora per sequestro di minore. Edith è la mia bambina».
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