Ethan Nichols rientrerà domani a Napoli. Si conclude nel migliore dei modi la vicenda del bambino che lo scorso agosto era stato sottratto alla madre italiana e portato dal padre negli Stati Uniti, resosi irreperibile insieme al minore. Ne dà notizia la Farnesina, che fin dall’inizio della vicenda, su impulso del Ministero degli Esteri, l’Ambasciata a Washington e tutta la rete consolare italiana negli Stati Uniti si sono attivate con le Autorità americane per localizzare il bambino. Il 19 febbraio i giudici statunitensi hanno finalmente disposto il ritorno di Ethan a Piano di Sorrento.
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L’avvocato Gian Ettore Gassani esulta per l’obiettivo raggiunto:”Abbiamo vinto. L’ho saputo poco fa. Finalmente Claudia Ciampa può tornare in Italia col suo piccolo Ethan. La mia emozione è infinita e sono sicuro anche la vostra. Questo caso ha tenuto col fiato sospeso tutta l’Italia. Sembrava una partita persa, senza speranze, e invece ce l’abbiamo fatta. Il giudice della Corte di Los Angeles, poche ore fa, ha emesso la sentenza che tutti aspettavamo.
Ethan può tornare nella sua Piano di Sorrento, per la gioia di tutti.
È stato un calvario giudiziario, finito nel migliore dei modi, ma durato sei interminabili mesi.
Una vittoria incredibile, insperata, per me e per la mamma di Ethan.
Ricordo ancora quando questa donna mi chiamò una domenica per raccontarmi la sua storia. Risposi alla sua telefonata per caso, pensavo che fosse la solita pubblicità. Poi sentii una voce che tremava. Mi disse: “Avvocato, la prego, mi ascolti. È successa la cosa più grave che potesse capitarmi. Il padre di mio figlio è scappato negli Stati Uniti con il piccolo. Mi aiuti, la prego, sono disperata e senza forze”
“In quel momento l’adrenalina ebbe il sopravvento sulla voglia di riposare. Immediatamente accettai di difendere madre e figlio. Eppure mi sembrava una partita persa e di incamminarmi in un’avventura senza ritorno. Recuperare un bambino negli Stati Uniti era certamente un’impresa disperata. E poi la storia la sapete.
Le ho tentate tutte per trovare un accordo con il padre di questo bambino. Ho fatto vari appelli, ma sono tutti rimasti inascoltati. Eppure immaginavo che l’FBI era sulle sue tracce. Poi il bambino è stato affidato temporaneamente alla mamma dal giudice di Los Angeles.
E poi altri tre mesi di attesa per la procedura estense della convenzione dell’AIA. Ora io mi trovo a Forlì. Ho un’altra causa per una sottrazione internazionale di un piccolo bambino in Guatemala, Brando. Domani sera alle 17.25 tornerà Claudia con Ethan all’aeroporto di Capodichino. Farò un salto a Napoli, per poi ritornare di notte a Milano. Perché venerdì ho il congresso nazionale dell’Ami.
Ho il cuore in subbuglio, una gioia infinita. E l’orgoglio della mia toga. Ringrazio le autorità italiane e quelle statunitensi. Ringrazio tutti gli amici che sono stati solidali con la signora Claudia Ciampa e con suo figlio. Ringrazio il mio Paese. Che mai come questa volta si è fatto rispettare. Un abbraccio forte a mamma Claudia e al piccolo Ethan“, conclude il legale della donna.
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