E’ arrivata questa mattina la stangata per i ‘Nuovi Giuliano’, gruppo che negli anni scorsi ha cercato di imporsi a Forcella e alla Maddalena soprattutto dopo la scarcerazione di Salvatore Giuliano ‘o russ, reduce da una lunga detenzione per l’omicidio di Annalisa Durante. Giuliano (che nel frattempo è diventato un collaboratore di giustizia) insieme a Cristiano Giuliano, Giuliano Cedola e Antonio Morra, erano finiti in manette lo scorso maggio dopo un blitz a Forcella degli uomini della squadra mobile (leggi qui l’articolo). Secondo la ricostruzione della Procura Salvatore Giuliano da quando era stato scarcerato si sarebbe subito rimesso a capo del suo gruppo. Dato confermato da alcune intercettazioni ricavate dall’ultima ordinanza contro i Sibillo e da un controllo effettuato qualche settimana prima alla Sanità. Qui il 36enne fu fermato in compagnia di pregiudicati.
La richiesta di pizzo agli stranieri
I poliziotti hanno accertato che quattro uomini, una volta fatta irruzione in uno stabile di vico Pace, avevano minacciato gli occupanti pretendendo che corrispondessero mensilmente una somma di denaro. Per il gip troppo gravi gli indizi di colpevolezza. Secondo la Procura i quattro si erano recati presso lo stabile di vico Pace costringendo, dapprima, gli abitanti degli appartamenti a scendere tutti nell’androne dello stabile e poi nell’intimargli, con tono perentorio, che da quel momento avrebbero dovuto pagare nello loro mani il canone di locazione, affermando testualmente: «Da domani siamo noi i nuovi padroni qua! Domani alle due veniamo a prenderci i soldi dell’affitto» e, quindi, che sarebbero tornati il giorno successivo per riscuotere da tutti il canone di locazione e che da quel momento si sarebbero presentati il 15 di ogni mese. Salvatore Giuliano ha rimediato una condanna a tre anni e otto mesi, Antonio Morra e Alessio Vicorito hanno invece ricevuto quattro anni a testa, peggio è andata a Giuliano Cedola e Cristiano Giuliano condannati a sei anni e dieci mesi mentre Cesare Morra è stato assolto.

