Sei scooter e un’automobile sequestrati poiché sprovvisti di assicurazione, obbligatoria per legge per poter circolare.
Il sequestro è avvenuto all’esterno del commissariato di Fuorigrotta. Ad allertare i vigili urbani, Luca Abete, l’inviato campano di Striscia la notizia: “Ci credete se vi dico che abbiamo dovuto chiamare i VIGILI URBANI per far sequestrare e multare 6 scooter e un’auto senza assicurazione ad altrettanti POLIZIOTTI in servizio nel Commissariato di Fuorigrotta?”, scrive Abete sulla sua pagina Facebook.
Nel servizio, andato in onda ieri sera alle 21:20, si vede l’inviato di Striscia la notizia intento a coprire i veicoli con delle coperte: “Poiché erano “scoperti da polizza” li abbiamo coperti noi!”, ironizza Luca Abete. Le forze dell’ordine hanno violato l’articolo 193 del codice della strada, secondo cui tutti i veicoli a motore non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa e che chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 841 a euro 3.287. Pertanto, oltre al sequestro, il possessore di ogni veicolo ha ricevuto una multa da 849 euro.
Nel video si vedono alcuni funzionari dello Stato arrivare a lavoro sullo scooter non solo senza assicurazione, ma anche senza casco. Dopo l’intervento di Abete e della polizia municipale, alcuni possessori dei veicoli non assicurati hanno provato a spostare i propri mezzi.
Il post dell’inviato ha scatenato non pochi commenti, alcuni pieni di sdegno, altri più ironici. Tuttavia, non bisogna sottovalutare la gravità della situazione, infatti, come ricorda lo stesso Abete, la città di Napoli è nota per l’elevato costo della polizza assicurativa: “I Napoletani pagano fior di quattrini per assicurare i propri mezzi e loro abusano della posizione che ricoprono per fare i furbi!!! Un fatto intollerabile!!! La credibilità della Polizia a Napoli (come in tutta Italia) non deve essere oltraggiata da nessuno, soprattutto da chi dovrebbe dare il buon esempio! Chissà se almeno in questo caso verranno presi provvedimenti…”, commenta Luca Abete.
