Ha vissuto per un anno sequestrato in casa, con telefono e chiavi dell’appartamento confiscati. Poteva lasciare l’abitazione soltanto per ritirare la pensione che, una volta raccolta, finiva tutta nelle mani del figlio per comprare la droga. Questo è stato l’incubo che ha dovuto vivere per un anno un 62enne di Ponticelli, salvato dai carabinieri su segnalazione di un familiare che si era accorto di quanto stava succedendo in quell’appartamento.
Arrivati in casa, i militari dell’arma hanno notato il figlio dell’uomo scagliarsi contro il padre con l’intento di colpirlo con una testata. In quel momento è stato però bloccato e arrestato. Trasportato in caserma, ha raccontato il clima difficile che si viveva in casa.
Oltre ad essere segregato in casa, il padre del ragazzo doveva dare tutta la sua pensione che – stando a quanto riportato da Fanpage – finiva nelle mani di qualche spacciatore. Se la vittima si fosse rifiutata, invece, sarebbe stata percossa e umiliata.