Macellaio tenta di corrompere i Carabinieri per evitare arresto. Nei guai 37enne: “Passate dopo che vi faccio un regalo!”
Macellaio sorpreso a rubare energia elettrica
Non è la promessa di un animo gentile ma un tentativo di corrompere Carabinieri e dipendenti dell’ENEL. È successo ieri a Pozzuoli, in una macelleria. Pochi minuti prima, infatti, carabinieri e tecnici dell’ENEL avevano accertato un allaccio abusivo alla rete elettrica. Ad allertare i controlli, sarebbe stata la totale assenza di consumi rilevata dal contatore. Dall’indagine di militari e dipendenti ENEL è emerso che, nonostante la regolare erogazione di energia, alle tasche del gestore mancavano molte migliaia di euro, per un ammontare di circa 26mila.
Il tentativo di corruzione per evitare i controlli
Il titolare, un uomo di 37 anni, sentendosi messo alle strette, per evitare l’arresto ha deciso di giocare una carta disperata: quella della corruzione. Ha, così, chiesto agli agenti di chiudere un occhio, di non concludere il controllo, promettendo, infine, un regalo in cambio.
L’arresto del macellaio che ora è ai domiciliari
Non è chiaro cosa volesse donare il macellaio a coloro che effettuavano i controlli, se carne o denaro. Ciò che è certo è che per l’imprenditore sono immediatamente scattate le manette. Si trova, attualmente ai domiciliari, arrestato sia per furto di energia elettrica, che per tentata corruzione.