Gli uomini della Guardia di Finanza di Napoli hanno scoperto a Melito due opifici abusivi, utilizzati per la produzioni di profumi di noti marchi nazionali e internazionali contraffatti. I baschi versi hanno individuato alcuni box auto utilizzati come veri e propri laboratori. Qui, infatti, si realizzavano i prodotti senza le necessarie garanzie sanitarie.
Sequestrati 3.100 flaconi di profumo “Dior”, “Armani”, “Burberry”, “Hugo Boss”, “Creed”, privi dei requisiti minimi di sicurezza, e 115.000 etichette.
Quasi come gli originali
I profumi erano confezionati con cura al punto che diventava difficile confondersi con quelli originali. Le flagranze sequestrate potevano causare diverse conseguenze, con rilevanti rischi di allergie e di danni per la pelle. Tra i motivi sicuramente l’inosservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie e la dubbia provenienza delle essenze.
Tre persone – una di Napoli, due di Melito – sono state denunciate con l’accusa di contraffazione e violazioni delle norme sulla sicurezza dei prodotti commerciali. Con la festa di San Valentino alle spalle, avrebbero potuto fruttare oltre 100mila euro.
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